L’Archivio della Fondazione Sipari, al pianterreno del Palazzo, è stato dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo “di interesse storico particolarmente importante” nel 2008.
I documenti contenuti al suo interno coprono un arco temporale che va dal XVIII secolo alla metà del XX secolo e riguardano le diverse attività della famiglia Sipari.
Gran parte del materiale d’archivio è attinente all’attività politica e professionale dell’ing. Erminio Sipari con incartamenti relativi ai progetti realizzati nei primi anni del novecento e documenti inerenti alla storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, di cui Sipari è stato presidente dal 1923 al 1933.
Un primo intervento di censimento della documentazione concluso nel giugno 2009 ha consentito l’individuazione e la descrizione delle serie che compongono i fondi di cui è costituito il complesso archivistico.
Nel 2023, grazie ad un nuovo finanziamento da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, è stato possibile procedere ad un ulteriore intervento finalizzato alla spolveratura, riordinamento, inventariazione e condizionamento dell’archivio della famiglia Sipari.
Nell’ottica della valorizzazione dell’Archivio, in concomitanza con l’intervento di inventariazione analitica delle unità archivistiche e al riordinamento con catalogazione della documentazione presente, il Consiglio Direttivo della Fondazione Sipari ha deliberato di provvedere alla riqualificazione dei locali, al restauro degli antichi mobili e del casellario presenti al suo interno, delle scaffalature, degli armadi e degli splendidi schedari lignei ottocenteschi.
In occasione del sopralluogo effettuato in Archivio congiuntamente dalla Soprintendente Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e dalla Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province abruzzesi, sono state rinvenute alcune pergamene, non precedentemente censite, per le quali è stato successivamente emesso dalla Soprintendenza Archivistica un provvedimento di vincolo per il loro interesse storico particolarmente importante.
L’esame del fondo pergamenaceo dell’«Archivio Sipari», consistente principalmente in atti notarili dei secoli XVI-XVIII, consente di apportare un significativo contributo alla conoscenza sociale, economica e giuridica del territorio del frusinate, nonché alla ricerca storica in generale.
