Notificato dalla Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo nel 2008 “di interesse storico particolarmente importante”. Le carte che compongono l’Archivio offrono uno spaccato dell’articolato contesto sociale, economico e culturale di provenienza della Famiglia Sipari e coprono un arco temporale che va dal XVII secolo alla metà del XX secolo.
La consultazione da remoto, per la quale si è alla ricerca di un contributo economico, contribuirebbe alla valorizzazione dell’importante patrimonio storico - documentario contenuto nell’archivio e consentirebbe di far conoscere e divulgare l’opera e le attività di Erminio Sipari e di rendere i documenti conservati in archivio fruibili ed accessibili al pubblico, con particolare riguardo a studiosi e docenti interessati ai fondi del complesso archivistico. Su richiesta della Fondazione nel giugno 2009 è stato svolto un primo intervento di censimento da parte della Soprintendenza Archivistica di Pescara.
Per una migliore conservazione e fruizione del complesso archivistico nel 2023 il MIC, attraverso la Soprintendenza Archivistica di Pescara, ha concesso un contributo di Euro 48.000 per la necessaria spolveratura del materiale a cui ha fatto seguito l’inventariazione analitica di ciascuna unità archivistica ed un riordinamento con catalogazione della documentazione presente che permette di avere piena contezza dell’intero fondo.
La Fondazione, attingendo ai propri fondi, ha provveduto contestualmente alla bonifica dei locali, delle scaffalature, degli armadi e degli schedari lignei ottocenteschi presenti nell’Archivio.