Erminio Sipari, 1921 al tavolo di lavoro.
La Fondazione Sipari
La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus è stata costituita nel luglio del 2005 per volontà della Marchesa Maria Cristina Sipari Monticelli Obizzi, allo scopo di onorare la memoria dei genitori, Erminio Sipari e Margherita Zelmira Galleano.
La Fondazione ha carattere di utilità sociale ed è finalizzata alla conservazione e alla tutela del cospicuo patrimonio architettonico e storico appartenuto alla famiglia Sipari, rappresentato dal Palazzo e dalle rispettive pertinenze, tra le quali l’adiacente Chiesa privata dell’Addolorata e il complesso delle scuderie.
Fanno inoltre parte dei beni della Fondazione diversi terreni e fabbricati che insistono sulle campagne circostanti il paese di Pescasseroli, tra cui una centrale per la produzione di energia idroelettrica progettata dallo stesso Erminio Sipari e due mulini, di cui uno recentemente ristrutturato e restituito alla fruizione pubblica.
Tra gli scopi statutari della Fondazione vi è la promozione di attività volte all’incremento delle conoscenze sull’ambiente, alla conservazione dei beni culturali e ambientali presenti a Pescasseroli nonché dei valori architettonici, storici e artistici della Marsica e dell’Abruzzo.
L’apertura al pubblico della casa-museo e la costituzione di un centro per la diffusione culturale presso la sede di Palazzo Sipari a Pescasseroli rappresentano i principali obiettivi della Fondazione.
La Casa Museo
Dichiarato nel 1967 edificio di particolare interesse artistico e storico, quale testimonianza di architettura gentilizia dei secoli XVIII e XIX, con la sua impostazione architettonica di tipo tardo-rinascimentale, è stato sottoposto ai vincoli di tutela da parte della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per l’Abruzzo.
L’edificio, imponente ma ingentilito dalle eleganti forme classiche, è stato costruito tra la fine del settecento ed i primi anni dell’ottocento. La costruzione ha assunto l’attuale conformazione architettonica nel 1839, quando Pietrantonio Sipari ha acquistato il Palazzo.
Da allora l’edificio è stato ininterrottamente abitato dalla famiglia Sipari fino al 2006, anno della scomparsa della Marchesa Maria Cristina Sipari, secondogenita dell'On. Erminio Sipari, ultima proprietaria del Palazzo.
All'interno della dimora, tra la fine del XIX secolo ed i primi decenni del XX secolo sono state ospitate personalità di rango elevato, quali il sovrano Vittorio Emanuele III, il Duca Amedeo d'Aosta ed altri membri della Casa Reale.
5 x 1000
Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus.
Il numero da ricordare è 90028510668, il nostro codice fiscale
Il 5x1000 è uno degli strumenti attraverso il quale il cittadino può sostenere senza alcun esborso di denaro, organizzazioni non profit come la Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus, oppure università, istituti di ricerca scientifica e associazioni di interesse sociale.